Germania. Due amici - Katze (Carsten Frank) e Brauth (Zenza Raggi) - si ritrovano dopo tanto tempo in un triste contesto, per condividere i loro ultimi giorni di vita in una vecchia casa sperduta in campagna. Invitano un gruppo di persone (due minorenni, una donna, un uomo anziano e la sua più giovane compagna che si muove su una sedia a rotelle) con lo scopo di mettere in pratica le loro fantasie più contorte, dando vita a un'orgia nichilista dagli esiti sconcertanti. Il secondo lungometraggio di Marian Dora, The Angel’s Melancholia (noto anche come Melancholie der Engel), è un Nachtmahr cinematografico neopagano di 165 minuti di sognante depravazione dionisiaca.